Anatra morta a Montecalvo

 Due ali ed una carcassa, questo rimaneva di un grosso volatile che è stato rinvenuto la sera di lunedì da Felice Cusano, un anziano signore che abita in contrada Malvizza di Montecalvo. I resti sono stati inviati al centro di igiene e profilassi di Portici, le attrezzature utilizzate per il prelievo incenerite ed è stata disposta una disinfestazione dell’area. Nella mattinata di ieri è scattata la procedura di emergenza della protezione civile. Sul luogo del ritrovamento il servizio veterinario dell’ASL AV1 ed i vigili del fuoco. Il dott. Mario Di Giulio, coadiuvato da una unità dei vigili del fuoco, ha prelevato la carcassa dell’animale morto che è stata sigillata. Poi sono state incenerite tutte le suppellettili e le attrezzature utilizzate per il prelievo. Allo stato attuale non è dato sapere come il volatile sia morto. L’emergenza degli ultimi giorni ha fatto immediatamente pensare ad un possibile allarme sars ma le autorità sanitarie minimizzano ed invitano alla calma per evitare inutili allarmismi. La carcassa attualmente è a disposizione dell’istituto di igiene e profilassi di Portici che provvederà agli esami ed alle analisi per stabilire il volatile come sia morto. Non è escluso che siano stati i cani stessi ad ucciderlo o che sia morto per cause naturali. Vicino al luogo del ritrovamento, infatti, c’è una piccolo laghetto dove uccelli migratori si fermano a bere. I cani avrebbero potuto predare lì l’uccello. Ma il dubbio c’è e le autorità sanitarie hanno seguito la procedura. Nei prossimi giorni nell’area è stata disposta una disinfestazione a scopo cautelativo. Intanto c’è già una coda polemica sulla procedura seguita. Il sindaco del Comune, la massima autorità sanitaria sul territorio, non è stato avvisato dell’operazione in corso. Non sarebbero state avvisate neanche le forze dell’ordine che in queste ore stanno effettuando delle indagini.

 

 

da" Il Corriere" del 14/02/2006

 

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