Euracademy punta sullo
sviluppo rurale
MONTECALVO — Lo sviluppo rurale e l’ecoturismo
sono i temi del progetto “Cultural:
Promozione di un’area culturale
comune alle Comunità rurali europee”
promosso dall’associazione
Euracademy. Un gruppo di esperti
provenienti da tutta Europa si danno
appuntamento ogni anno in una zona
rurale diversa del Vecchio
Continente per esplorarne le
peculiarità ambientali, agricole ed
eno-gastronorniche. Quest’anno tocca
alle aree interne della Campania;
Ieri una delegazione di partecipanti
al progetto (personale di musei,
responsabili di attività culturali,
membri di associazioni culturali,
ricercatori, professionisti di
etnografia, storia ed arte,
insegnanti, responsabili politici,
docenti universitari, responsabili
ed animatori di sviluppo rurale)
hanno effettuato una visita guidata
nei territori della valle del
Miscano. Hanno visitato imprese
agricole ed agro-alimentari nei
territori d Montecalvo guidati da
Nicola Serafino. Hanno anche
visitato il centro storico di
Montecalvo grazie all’ospitalità
della Co.p.a.m. (Cooperativa
Produttori Agricoli Montecalvo).
Vengono da 13 paesi europei a
discutere il ruolo della coltura nei
processi di sviluppo rurale
sostenibile durante un convegno che
si terrà oggi pomeriggio alle 17 a
San Marco dei Cavoti (Bn). L’età
media è intorno ai 40 anni. Arrivano
da Polonia, Ungheria, Grecia,
Inghilterra, Slovenia, Italia,
Estonia, Spagna, Francia, Finlandia,
Romania, Ungheria e Lettonia. Il
risultato del loro lavoro finirà in
una pubblicazione europea che è
facile immaginare diventerà la linea
guida dei prossimi interventi nel
settore. Il progetto in Italia è
seguito dal Cnr — Ibimet di Firenze.
«Qui, come in Grecia, c’è il
problema che i flussi turistici sono
concetrati sulle coste —
dice Vassilis Isìpidis, consulente
di Euroacademy in materia di
ecoturismo -. Le aree interne
sono trascurate dai turisti ma hanno
delle potenzialità enormi ed il
settore inizia a muoversi anche
grazie alla diffusione dei prodotti
tipici che arrivano da queste aree.
Questo stimola la curiosità del
turista a visitare i luoghi di
produzione che, spesso, sono
formidabili dal punto di vista del
panorama e della qualità ambientale.
Occorre, però, che i servizi lungo i
tragitti turistici siano di ottima
qualità».
Angelo Corvino
Da il “Corriere dell’Irpinia” del
20/07/2009
I
partecipanti all'incontro sono stati
guidati da: Danilo
Mirandola,agronomo, del CNR di
Firenze, Fouli Papagerorgu,
presidente di "Euracademy" e dal
responsabile della Cooperativa
Produttori Agricoli Montecalvo,
Nicola Serafino.
Il
programma della visita si è svolto
nel seguente modo:
Visita al forno pane tipico di
Montecalvo con attenzione alla
produzione del "tortano"
montecalvese
Processo di "molitura" del grano
duro per la produzione di farina per
la panificazione del pane tipico
montecalvese
Visita al centro storico -
"Santuario Mamma bella
dell'Abbondanza" Castello Pignatelli
e Chiesa Madre
Visita al biscottificio CRIO e pausa
pranzo con prodotti tipici locali:
vino turchinese - delizie dell'orto,
pane di montecalvo,
salumi tipici e formaggi.
Visita al vivaio Grasso per le
piante di ulivo "ravece" , ai campi
di pomodorini della Co.p.a.m., alle
bolle della malvizza,al tratturo e
alla "taverna del Duca ".