La frazione Cesine di Montecalvo adotta Rosina,l'asinello mascotte
Si chiama Rosina ed ha circa tre anni ed è diventata la mascotte di
un'intera contrada. Ormai tra le Cesine ed il Frascino non si
parla che di lei e tutti fanno a gara per dare un contributo alla sua
adozione. I cittadini le fanno visita e qualcuno porta anche
qualche dono. Rosina è un asinella pezzata che il prossimo anno
correrà il Palio delle Contrade di Montecalvo e difenderà i
colori della contrada Cesine. Le famiglie della zona si sono auto
tassate di venti euro e l'hanno acquistata. Oggi Rosina è ospite nelle
stalle di Nicola Serafino dove si prepara per la gara. Adesso si è
alla ricerca di un fantino e si sta cercando una forma per finanziare
i suoi alimenti. Potrebbe esserci un'ulteriore sottoscrizione nella
contrada, ma sono già in molti quelli che stanno portando delle
derrate alimentari per l'asinella. La zona infatti è a prevalenza
agricola. Mancano diversi mesi al palio estivo ma già si lavora
intensamente. Anche altre contrade di Montecalvo si stanno
organizzando per adottare un asinello da far correre nel palio. L'idea
è venuto al vulcanico assessore alle attività produttive ed alla
promozione di Montecalvo:"L'asino è una figura che è sempre esistita
nella tradizione del nostro comune - dice Nicola Serafino -ognuno di
noi ricorda nella sua fanciullezza un asino. Allora ho pensato che
sarebbe stato bello anche per creare unità tra gli abitanti della
stessa zona adottarne uno." Il palio è una manifestazione organizzata
dalla Pro Loco Montecalvo che l'anno scorso è stata realizzata per la
prima volta ma che ha riscosso un ottimo successo di pubblico.
Dal Corriere dell'
Irpinia del 14 Aprile 2008
Montecalvo, il
parroco dice “no” alla benedizione dell’asina ed è polemica
Quantomeno strano che un
simpatico asino diventasse oggetto di polemica tra il parroco ed
un’intera contrada.
Il buon vecchio asinello, che trova spazio ed onore anche nelle più
alte “cronache” cristiane, ultimamente attraversa tempi difficili.
Fino a 50 anni fa era un ottimo e diffuso mezzo di trasporto, oggi con
l’arrivo dei mezzi meccanici, rischia addirittura l’estinzione.
Grazie al palio delle contrade, a Montecalvo, è scoppiata una sorta di
gara di solidarietà: i diversi rioni del paese stanno adottando un
asino da far correre.
Asini che, una volta avviata la riproduzione, possono ritrovare una
funzione nelle escursioni turistiche lungo i sentieri del Tratturo e
ritornare ad essere coprotagonisti dell’economia locale.
Come dire: il recupero di una tradizione rivista in chiave moderna.
Ma sembra che non tutti siano d’accordo.
Una contrada, precisamente quella delle Cesine, quando ha chiesto di
far benedire l’animale, si è trovata di fronte al diniego assoluto del
parroco che dell’episodio, addirittura ne ha fatto oggetto di predica
durante la messa.
Insomma niente benedizione per la povera Rosina, colpevole di essere
un’asina e per giunta delle Cesine!.
Sembra che il rappresentante della contrada, Nicola Serafino, abbia
chiesto al parroco di poter benedire l’animale durante una festa
organizzata nella contrada, utilizzando però la parola “battezzare”
invece che “benedire”.
A quel punto è scoppiato il finimondo. «Io ho solo chiesto di benedire
un asino, non in chiesa ma nel giardino di casa mia – commenta Nicola
Serafino, che specifica di parlare a nome di semplice cittadino e non
di assessore al Comune – Chiedere la benedizione di un asino la trovo
una cosa naturale, invece mi sono ritrovato ad essere oggetto di una
predica in chiesa. Evidentemente, in questo mondo, dominato dal
denaro, ho sbagliato a chiedere la benedizione per un povero ed umile
animale.
Sono sicuro che se si fosse trattato della benedizione ad una Ferrari,
invece si sarebbero precipitati in molti».
Non c’è che dire: tempi difficili per i poveri asinelli e pensare che
hanno scaldato Gesù nella fredda notte della sua nascita. Intanto
Rosina pensa al riscatto durante il palio, ma “Zì Nicola” del Piano
non ha nessuna intenzione di mollare lo scettro conquistato l’anno
scorso.
Angelo Corvino da :
http://www.corriereirpinia.it/sezioni/ariano/arianese2.php
Dal Corriere dell'
Irpinia del 07 - luglio 2008
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