Pizzillo
affronta Lazazzera
Saranno
probabilmente solo due i candidati a sindaco: da una parte
l’avvocato Alessio Lazazzera, che è stato già alla guida del
Comune dal 1993 al 1995, dall'altro il dottore Carlo
Pizzillo, che cinque anni fa solo per poco non riuscì a
prevalere sul sindaco uscente Giancarlo Di Rubbo. Il primo
conta su una lista civica che lui ama definire «lista
sociale», che comprende buona parte dell'attuale maggioranza
amministrativa ( Pd, Socialisti, Centristi) ed esponenti
della società civile e delle associazioni, mentre il
secondo, con la lista civica «La Campana», mira a
coinvolgere buona parte della Sinistra e di quanti, pur di
diversa estrazione politica, non hanno condiviso i risultati
dell’amministrazione uscente. Ci sono, in realtà, anche
altri esponenti politici che stanno provando a scompaginare
i piani di Lazazzera e Pizzillo, ma difficilmente potranno
presentarsi ai nastri di partenza della compagna elettorale
con liste competitive. Per il momento ci sono solo annunci,
come quello di Nicola Serafino, o di esponenti locali del
Pdl. Per Alessio Lazazzera Montecalvo Irpino si avvia verso
una svolta. «È il momento - sostiene - di coinvolgere tutte
le espressioni della società, anche singole persone,
associazioni che rappresentino le agenzie sociali del paese.
Per rendere efficiente la Pubblica Amministrazione e dare un
impulso all'economia locale». L'entusiasmo non manca. Dietro
di lui sono pronti cinque o sei consiglieri comunali della
maggioranza uscente, compreso il sindaco Giancarlo Di Rubbo,
che dovrebbe essere candidato anche alla Provincia. Per il
dottor Carlo Pizzillo quella in corso è una battaglia già
avviata cinque anni fa. «Con me sono in tanti - sostiene -
che si pongono solo il problema di rilanciare il ruolo di
Montecalvo. Siamo per la legalità, la riqualificazione e
ripresa dell'economia locale, il miglioramento della
macchina amministrativa, la sistemazione dei conti comunali
per evitare il dissesto finanziario. Insomma, c'è la volontà
di cambiare pagina». Entrambi i contendenti sono adesso alle
prese con la limatura delle liste. C'è sempre il rischio di
scontentare qualcuno e innescare azioni di rivalsa.
da
Elezioninews.net del 16 aprile 2009
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