Alletà di 23 anni e mezzo il
28 febbraio 1734 , riceve il Suddiaconato, e il nella
Chiesa del Monastero 20 marzo del 1734, di S.Benedetto in
Brindisi è ordinato sacerdote dallArcivescovo
Monsignor Andrea Maddalena. Dopo aver dedicato circa
dieci anni al desiderio di ampliare la propria sete dinsegnamento,
spinto dal spiritualità, porta la sua predicazione in
ogni parte dItalia. La sua opera è molto incisiva
soprattutto nellItalia centrale, tanto da fargli
meritare l'appellativo di"Apostolo dellAbruzzo",
ma non è meno intenso il suo vigore spirituale e il
fervore nei suoi perenni spostamenti. Nei luoghi delle
sue missioni, ancora oggi è vivo il ricordo della sua
divina parola, e le popolazioni di Chieti, Ortona,
Francavilla, Pescara, Brindisi, Manfredonia, lAquila,
e tantissime altre, conservano intatte la venerazione per
questuomo che ha donato se stesso per il riscatto
delle persone povere. Profondamente legato alla sua
Montecalvo, mai perde loccasione di informarsi
sulla vita e la salute dei suoi concittadini e familiari,
nelle sue numerosissime lettere, salutandoli quasi uno
per uno indirizzate a casa Pirrotti . Molto devoto alla
Madonna che familiarmente chiamava "Mamma Bella",
dedicava giornaliere preghiere, è tra i primi ,
legatissimo alle anime dei defunti, ad istituire la
devozione alla comunione quotidiana e alla recita del
rosario dedicato al " Sacro Cuore di Gesù ".
Dopo il Suo lungo peregrinare giunge a Campi Salentina,
un piccolo paese della provincia di Lecce. Vi giunge
debilitato nel fisico a causa di una seria malattia allapparato
respiratorio, ma nonostante tutto non si risparmia e la
sua fortezza di animo gli fanno compiere prodigi
soprannaturali a beneficio di poveri ed ammalati , lascia
la vita terrena il 15 luglio del 1766, attorniato dai
suoi confratelli . A Campi Salentina, dove riposano
le spoglie, alla sua santità è dedicato un maestoso
Santuario. E beatificato nel 1878 da Papa Leone
XIII, che ben conosceva Montecalvo per averla varie volte
visitata. con l'incarico di delegato apostolico è
solennemente canonizzato da Papa Pio XI.. Il 19 marzo
1934.
Testo di Alfonso Caccese - Per Cultura e Tradizione - Montecalvo Irpino
2001
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