Delle Scuole pie A divozione del parroco e Vicario Foraneo Don Pompilio Pirrotti suo pronipote Montecalvo Irpino 1896
In
Montecalvo Irpino, nel Principato Ulteriore, Archidiocesi di Benevento, il
29 Settembre 1710, da famiglia illustre, ricca e cospicua per pietà ed
integrità di costumi, nasceva il Beato Pompilio Maria Pirrotti,
nome che prese da Scolopio, in memoria del suo primo fratello Pompilio,
morto in odore di santità nel Sacro Seminario di Benevento, perché nel
battesimo fu chiamato Domenico, che significa del Signore. E veramente ei fu
del Signore, imperocchè i concittadini lo dissero "nato Santo dal seno della
madre". Ma dai genitori, Dottore in legge Girolamo ed Orsola Bozzuti,
modelli di cristiana virtù, ebbe l'esempio al bene e l'incoraggiamento alla
palestra del cristiano eroismo. Pargoletto ancora, era il piccolo catechista
dei suoi coetanei e dei contadini rifuggendo da ogni puerile giuoco. Era uso
a pregare e mortificarsi: e nel domestico oratorio e sulla predella
dell'altare dormiva il sonno dell'innocenza, consolato dal guardo di Dio e
della Vergine dell'Abbondanza, protettrice della casa pirrotti, che si vede
ancora dipinta nel quadro miracoloso sullo stesso altare. Ma una voce arcana
gli echeggiava nel cuore e gli additava la perfezione evangelica, coll'abbandonare
la casa, i fratelli , i genitori. Egli pronto ubbidisce; e per unirsi più
strettamente al suo Amante Bello, come chiamava Gesù, a
16 anni, non ancora compiuti, di notte lascia un biglietto, ora esposto
nell'oratorio di famiglia, e si fugge dal tetto paterno, e va ad indossare
le gloriose lane del Calasanzio, in Benevento. Oh..! allora, qual gigante,
corre a gran passo tutte le vie della virtù.
Ma, sfinito dalle fatiche e dalle penitenze, in Campi Salentina, come aveva predetto, in sul cader del sole del 15 Luglio 1766, in un'estasi d'amore, lasciava questa terra, e si slanciava all'amplesso di Dio. Campi, Montecalvo, le Scuole Pie e l'intera Italia versarono lagrime di dolore; ma Leone XIII, che, delegato apostolico di Benevento, aveva assistito ai Processi Canonici del Beato Pompilio, e che fin d'allora, gli era divoto, cambiò quelle lagrime in gioia, col dichiararlo Beato il 26 gennaio 1860. Ed oggi , innalzato sugli altari, dal suo loco natio, dice ai popoli vicini e lontani: Son qui per lenire i vostri dolori; chi verrà a trovarmi, avrà trovata la vita, e dal Signore riceverà la salute. Campi conserva il suo corpo, ma nel Palazzo Pirrotti, in Montecalvo, si venera la stanza dove nacque, dove celebrò e dove operò miracoli; ed ivi si baciano con riverenza il suo altare, gli autografi bagnati dalle sue stesse lagrime, le vesti, il suo misterioso ritratto, ed altre reliquie preziose. E queste memorie scolpiranno nei secoli futuri l'avverata profetica aspirazione del Beato:
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