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           Sciopero della fame collettivo nei piccoli comuni per combattere 
          l’emergenza rifiuti 
 
 All’iniziativa promossa dai comitati civici dei piccoli comuni di 
          Panni, Monteleone di Puglia, Orsara di Puglia, Bovino, Savignano 
          Irpino, Greci, Montaguto; dalle Amministrazioni Comunali e dalla 
          Comunità Montana dei Monti Dauni Meridionali, che si terrà lunedì 4 
          luglio 2005 alle ore 17.00 presso la sala convegni della Comunità 
          Montana a Bovino (Fg), per dire ancora una volta no alle scelte 
          ingiuste e sbagliate del Commissario di Governo per l’emergenza 
          rifiuti in Campania il Prefetto Catenacci, di realizzare una discarica 
          di fos e sovvalli per 320 mila metricubi, interverrà anche il 
          Portavoce del Coordinamento Nazionale dei piccoli comuni italiani 
          Virgilio Caivano. Il Coordinamento nelle scorse settimane aveva 
          avanzato ai Presidenti, Bassolino per la Campania e Vendola per la 
          Puglia, la necessità di un tavolo interregionale per trovare soluzioni 
          condivise con le autonomie locali e con le popolazioni al dramma dei 
          rifiuti in Campania e soprattutto per evitare che scelte unilaterali, 
          come quella del Prefetto Catenacci di realizzare una mega discarica ai 
          confini con la Regione Puglia, penalizzassero le speranze di sviluppo 
          di una Regione confinante. “Una richiesta che fino ad oggi non ha 
          trovato una risposta ,se non il silenzio ingombrante della Regione 
          Campania, dato che l’Assessore all’Ambiente della Regione Puglia, 
          Michele Losappio, parteciperà all’iniziativa di Bovino  e la decisione 
          inamovibile del Prefetto Catenacci di realizzare la discarica a 
          Contrada d’Ischia nel territorio del piccolo comune irpino di 
          Savignano, afferma il Portavoce del Coordinamento Piccoli Comuni 
          Virgilio Caivano.  Una scelta che non condividiamo, ribadisce Virgilio 
          Caivano, che offende la legittima autonomia dei comuni e che noi 
          avverseremo in maniera pacifica, democratica e nel rispetto della 
          legge fino in fondo. Nelle scorse settimane abbiamo proposto alle 
          popolazioni di consegnare le chiavi di casa al Prefetto Catenacci e la 
          risposta delle famiglie è stata imponente. Ad oggi sono oltre mille le 
          chiavi consegnate ai comitati civici di Svignano, Panni, Greci e 
          Montaguto. Lunedì a Bovino, conclude il Portavoce del movimento 
          autonomo dei piccoli comuni, proporremmo all’assemblea dei presenti ed 
          alle autorità istituzionali una  iniziativa tutta Ghandiana. 
          L’astensione dal cibo collettiva, per arrivare al cuore della pubblica 
          opinione nazionale e fare del piccolo comune di Svignano un caso 
          europeo, per l’ingiustizia che la comunità sta subendo nel silenzio 
          totale della politica e delle istituzioni. Anzi, destra e sinistra 
          sono perfettamente unite nel massacro annunciato di queste piccole 
          comunità con la complicità consapevole della comunicazione pubblica”.
 
 Roma, 2 luglio 
          2005
 
 Teamnews Staff
 
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