Vigneti, Serafino:
Non vendete le quote
NOTA INVIATA DALL'ASSESSORE
NICOLA SERAFINO ad Irpino.it
Riaperti
i termini in sanatoria per dichiarare le quote dei vigneti. “Invito i
cittadini che hanno già fatto la dichiarazione sui vigneti a non vendere
le proprie quote e quelli che non le abbiano ancora dichiarate, a
dichiararle utilizzando il bando in sanatoria affisso in comune.”
Così
Nicola Serafino, assessore alle attività produttive della giunta Di
Rubbo, fa appello ai coltivatori.
Vendere
le quote infatti potrebbe essere una ulteriore occasione di sviluppo
andata persa. Bisogna, invece, lavorare per riprendere una tradizione
che a Montecalvo è radicata nei secoli e rilanciarla anche alla luce
delle possibilità offerte dalla DOC Irpinia di cui Montecalvo come
territorio fa parte.
Negli
ultimi tempi sembra essere in atto una compravendita delle quote
relative ai vigneti.
C’è da
dire che l’intero territorio della provincia di Avellino rientra nella
DOC Irpinia per diverse varietà di uve, comprese molte autoctone. Questo
vuol dire che in tutti i comuni della provincia di Avellino è possibile
produrre vini DOC.
Sempre in
provincia di Avellino ci sono tre DOCG (denominazione di origine
controllata e garantita) che interessano solo alcuni territori definite
nei rispettivi areali di produzione.
Secondo
la normativa è possibile spostare quote di vigneti nelle aree DOC a
quelle DOCG ma non al contrario.
Alla luce
di questo, alcuni produttori di vino strarebbero acquistando quote in
DOC per spostarle in area DOCG.
“Noi
abbiamo diverse aree vocate storicamente alla produzione vitivinicola –
continua Serafino –sono Magliano, Costa della Menola, Chiaria, Maurielli
( lato Tressanti), San Vito, Monte Cesine, piana del Frascino e piana di
Pratola. Qui in passato si producevano ottimi vini compreso il
Turchinese. Invito i cittadini ad organizzare dei consorzi o cooperative
per la produzione vitivinicola utilizzando il marchio DOC Irpinia”.
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