Parla il portavoce della Margherita

Gianni Iorio: sono pronto se i partiti decidono

 
“Uniti per Montecalvo siamo noi” esordisce Gianni Iorio, portavoce della Margherita cittadina, giocando con le parole con il nome del movimento civico,rispondendo alle voci della presunta spaccatura all’interno del fiorellino.”Tra di noi c’è la, la massima serenità. Noi siamo uomini di partito, stiamo lavorando per vincere la la prossima competizione elettorale e dare continuità alla nostra azione amministrativa.”

Su cosa punterete?

“Su due concetti semplici ma che possono essere il futuro della nostra cittadina.L’agricoltura e il turismo. Per parlare di turismo bisogna lavorare ancora sul centro storico,recuperarlo e renderlo fruibile. Questo è un percorso che intendiamo portare avanti con Don Teodoro Rapuano e Padre Filippo Lucarelli”.

In questi giorni ci sono altalene di voci sui possibili candidati a sindaco della Margherita, cosa c’è di vero?

“ Nulla saranno i consiglieri comunali uscenti ed il partito a decidere chi sarà il candidato. Se toccherà a me ne sarò onorato se dovesse Giancarlo Di Rubbo, lavoreremo tutti perché sia eletto. Questo è lo spirito di partito.”

Sul fronte delle alleanze come vi state muovendo?

“Siamo aperti a sinistra, questo è chiaro da molto tempo. La sinistra è il nostro alleato naturale ed è chiaro che noi vi guardiamo con interesse.D’altra parte noi siamo già una coalizione che oltre a noi vede presenti anche lo SDI ed i Comunisti Italiani.”

Quindi vedete bene un accordo anche con DS e PRC?

“Certamente anche in prospettiva delle elezioni europee dove con DS e SDI avremo una lista unica. E’ per questo che siamo aperti a sinistra, ripeto sono quelle le nostre alleanze naturali. Se poi la sinistra dovesse decidere di andare da sola noi rispettiamo la sua decisione senza compromettere le elezioni europee. Discorso diverso sarebbe se ci fosse l’alleanza trasversale con il movimento”

Cosa succederebbe?

“Da noi non sarebbe vista in modo positivo perché fuori dalle logiche politiche, allora ci sarebbero conseguenze anche per l’europee”.

E le voci che vi danno in trattativa anche con il movimento?

“Se il movimento vuole parlare anche con noi può farlo. Ma deve sapere che noi siamo già una coalizione. Pizzillo può dare una mano, ma il sindaco dovrà essere dell’attuale coalizione di maggioranza. Un contributo si può dare anche facendo l’assessore. D’altra parte per la massima carica ci vuole esperienza amministrativa.

 Dal Corriere dell'Irpinia

 

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