I
due schieramenti che aspirano a contendersi i voti dei
4.663 elettori (2300 maschi, 2363 femmine) non hanno risparmiato niente per
fare bella figura. Nel cinema Pappano, affollatissimo, nelle due
«convention», gli schieramenti di Pizzillo e Di Rubbo, si sono presentati
all'americana, con proiezioni di video, poster, depliant. La mattina è stata
la volta della civica «Alternativa per Montecalvo: il cambiamento»,
capeggiata dal cardiologo Carlo Pizzillo. Il candidato sindaco ha illustrato
gli obiettivi che, in caso di successo, saranno realizzati dalla civica:
rilancio dell’agricoltura; rivalutazione del contesto urbano, privilegiando
il rilancio del centro storico; riscoperta dell'artigiano locale;
potenziamento delle attività turistiche e ripristino della pineta,
risanamento del Trappeto (i Sassi di Montecalvo), restauro e recupero del
Castello; riorganizzazione della macchina comunale; politiche sociali. La
sera, la lista del Centrosinistra, capeggiata dal finanziere Giancarlo Di Rubbo, con la presenza di una buona parte della giunta uscente, a sua volta,
dopo la proiezione di un video sulle opere realizzate, e su quelle
progettate, ha presentato il programma che non si discosta molto da quello
dei civici. Hanno relazionato: Di Rubbo; il segretario dello Sdi:Carmelina
Pepe e il sindaco uscente Alfonso Caccese. Non è mancata una punta polemica
con l’esponente dell’Udeur. Le premesse per una campagna elettorale
infuocata ci sono.
foto:Gruppo
Samnium Projects Multimedia
mario aucelli
|