Diego
NOTO CON RAMMARICO CHE INVECE DI AUMENTARE DIMINUIAMO!!!!!!!
ORAMAI ANCHE LA REDAZIONE E' ASSENTE?????
Caro Diego,
non siamo assenti siamo in attesa che nel dibattito politico si introduca
qualche elemento di novità degna di essere sottoposta alla vostra
attenzione. La redazione di irpino.it
Sabato 22 maggio,
Beh! a dirla tutta qualche novità ci sarebbe.
Pizzillo ha rotto definitivamente gli indugi ed è passato decisamente
all'attacco. Un attacco anomalo, però. Nel senso che non fa nomi e non parla
di cose personali ma è decisamente incisivo. Mi spiego. Eravamo abituati
alle schermaglie da campagna elettorale che assomigliavano più a misere
accuse personali da borgatari piuttosto che ad un confronto serio sui
programmi e sui problemi reali. Credo che tutti ricordino le supposte
di......... e le repliche di ........ che sosteneva che lui le
supposte le vendeva mentre l'avversario le metteva. Era questo il livello
del dibattito, se così si può definire. Poca cosa per alcuni cittadini che
si aspettano ben altro, sopratutto nel momento attuale, ma certamente si
trattava di un modo di procedere, a dir poco, folclorico. Pizzillo quest'anno
sembra aver imboccato un'altra direzione. Non attacca nessuno, non replica
alle provocazioni dirette ma parla di altro. Di cosa? Dell'azione
amministrativa dei suoi avversari, ad esempio. E così fa notare piccoli
lavori di manutenzione ordinaria delle strade che, secondo lui, sarebbero
messi in atto solo adesso che c'è la campagna elettorale. Ma dice anche di
più. Parla delle cooperative sociali e replica alle imprecisioni,
chiamiamole così, che gli avversari mettono in giro ad arte. Questa sera ha
parlato alla "crucecchia", la chiamo con il toponimo dialettale perché è
l'unico veramente efficace (a proposito vi siete mai chiesti perché c'è la
pessima abitudine di italianizzare i nomi dei luoghi o, addirittura
cambiarli?). Torno al mio discorso. Alla "crucecchia" Pizzillo ha detto che
se verrà eletto non chiuderà nessuna cooperativa sociale e neanche il 118,
come si dice in giro, ma ha anche detto che a lui ad alla sua lista
piacerebbe che
i
soci delle cooperative percepissero il giusto ricompenso per le prestazioni
d'opera. Mentre diceva questo è stato interrotto da una voce del pubblico
che parlava della necessità di cooperative vere e non fasulle. Insomma
sembra proprio che il cardiologo, come lo chiamiamo sui giornali locali,
abbia tutta l'intenzione di giocarsi la partita. C'è da dire che lo fa anche
con stile. Certo argomentazioni politiche non ne può tirare fuori per ovvie
ragioni, anche se ne ha, e di ben definite. Ma oggi corre per la carica di
sindaco ed, a mio avviso, è questo il suo obiettivo. La politica credo abbia
intenzione di affrontarla più in là. A proposito avete saputo della scenetta
da don Camillo e Peppone che si è verificata l'altra sera?
Angelo Corvino
Gruppo Samnium Projects Multimedia |