Le
ultime ore sono state ore concitate nella politica locale. Ci sono stati una
serie di eventi che sembrano aver cambiato letteralmente le carte in tavola.
Andiamo per ordine. Alla notizia che alcuni ambienti della Margherita e dei
Socialisti avrebbero visto bene alla guida del paese : Alfredo Siniscalchi,
impegno, per altro, che l’alto funzionario dello Stato, stando a delle
voci non sarebbe interessato a ricoprire anche se non è giunta nessuna
comunicazione ufficiale, si sono scatenate una serie di reazioni: prima fra
tutte è spuntato un movimento espressione di un costituendo comitato civico.
Al nuovo movimento, che non avrebbe assolutamente nessuna collocazione
politica, avrebbero aderito numerosi grossi nomi della società civile
locale.
Per la guida circolavano tre nomi: Giuseppe Stiscia, Giuseppe De Cillis e
Carlo Pizzillo anche se quest’ultimo sembrerebbe quello più accreditato. Una
situazione nuova che potrebbe stravolgere completamente lo scenario politico
ed i progetti elettorali soprattutto in casa Margherita. Insomma alla nuova
formazione avrebbero aderito personalità notoriamente sostenitrici di uomini
oggi collocati nella maggioranza. Si è parlato di una candidatura offerta
anche a Gianni Iorio, che ieri parlava direttamente di sue possibili
dimissioni non si è ben capito se da coordinatore della Margherita o da
assessore .Una situazione in continua evoluzione. Gli animi si risvegliano
c’è una grande volontà da parte di tutti di voler cambiare – dichiara –
Giuseppe Ruccio segretario cittadino dei Ds. Ad una amministrazione inerte
per dieci anni non è un movimento di cittadini che deve far paura. Deve far
paura il resoconto che non può fare. Il movimento di cittadini è conseguenza
delle scelte sbagliate. Sul nome di Pizzillo, Pompilio Albanese si mostra
possibilista,la personalità di Pizzillo non è in discussione dichiara il
segretario di Rifondazione Comunista – bisogna capire se è interessato ed
in tal caso chi lo propone. visto che è la sinistra quella più legittimata
a farlo. D’altra parte noi lo abbiamo sempre indicato come una delle
personalità della sinistra in grado di capeggiare una lista progressista e
democratica come era la Colomba 10
anni fa che era composta dai DS, da Rifondazione ,e da un simbolo civico.
Pizzillo potrebbe avere tessuto un tela mirante ad aggregare un seguito
personale in una aggregazione civica e cercare alleanze nei partiti della
sinistra in contrapposizione alla attuale maggioranza. Stando alle notizie
che sono circolate nelle ultime ore il movimento dovrebbe ufficializzare la
propria posizione nei prossimi giorni, al massimo all’inizio della
settimana prossima.
Dal "Corriere
dell'Irpinia" del 28 febbraio 2004
|
Alfredo Siniscalchi
Carlo Pizzillo |