Generale dottor Guido
SCOPPETTONE
Nato a Montecalvo il 28
luglio 1908. Morto a Torre
del Greco, dove viveva con
l’unico nipote diretto,
ing.Giuseppe Zafarese,il 19
marzo 2007. Per espressa
volontà dell’estinto è stato
tumulato nella tomba di
famiglia a Montecalvo.
Prima di parlare della
carriera di questo illustre
nostro concittadino, ci
piace riportare una
“espressione” del nipote,
ing. Giuseppe Zagarese, che
ci ha fatto la cortesia di
compilarci il curriculum
dello zio generale:
“ …partì da Montecalvo
con la valigia di cartone
legata con lo spago e, da
solo, sempre da solo, vi è
ritornato con l’auto blu
dello Stato…per
aspera ad astra”.
Per le condizioni economiche
precarie della famiglia,
dopo le scuole elementari,
si adattò, per sopravvivere,
a fare tanti mestieri, anche
il manovale. Traslocò a
Benvenuto dove si erano
trasferiti i familiari. Qui
conseguì il diploma di
ragioneria. Si trasferì poi
a Napoli dove si iscrisse
alla facoltà di Economia e
Commercio. Per poter
studiare faceva l’istitutore
presso il collegio S.
Filippo Neri e, la sera, il
consulente presso uno studio
privato di consulenza
amministrativa. La sua
massima aspirazione era
poter fare il maresciallo
dei carabinieri, cosa che
non gli riuscì. Era testardo
e voleva emergere dalla
precarietà che, allora,
caratterizzava la vita di
quasi tutti.
A Napoli venne a sapere che
lo Stato aveva bandito il
concorso per allievi
ufficiali. Pensò di
parteciparvi. L’entusiasmo
si spense subito. Allora per
accedere all’Accademia
Militare occorreva disporre
di un bel gruzzoletto che il
futuro generale non aveva.
Tanto brigò che riuscì ad
ottenere, a Montecalvo, un
prestito dal dottor Carlo
Caccese, “regolarmente
restituito”, come scrive il
nipote.
Avuti i soldi potè accedere
all’Accademia.
Da questo punto il cammino
professionale del
montecalvese dottor Guido
Scopettone è stato sempre in
“crescendo”. Dopo il biennio
all’Accademia di Modena, fu
nominato sottotenente e
assegnato alla Direzione del
Commissariato di Napoli.
Nominato tenente, per
aiutare la famiglia a
ricostruire la casa
montecalvese di Corso
Umberto, distrutta dal
terremoto del 1930, si
arruolò volontario, andò in
Spagna a combattere quella
guerra civile dove ottenne
una decorazione sul campo.
Tornato dalla Spagna si
laureò a Napoli in Economia
e Commercio e si specializzò
in Merceologia.
Promosso capitano partecipò
alla guerra d’Africa.
Tornato in Italia, dopo la
prigionia, inglese, prese
parte alla guerra di
Liberazione con la divisione
“Legnano”.
Da maggiore a colonnello ha
prestato servizio in quasi
tutte le Direzione di
Commissariato Militare
d’Italia. E’ stato
comandante dell’Accademia
Militare di Commissariato di
Maddaloni.
Promosso generale ha
percorso tutti i gradi fino
a generale con tre stellette
diventando Direttore
Generale dei Servizi di
Commissariato dell’Esercito
e Ispettore Generale
Interforze: Esercito, Marina
e Aviazione. Tra i tanti
“titoli” guadagnati sul
campo: la medaglia di bronzo
nell’ultima Guerra Mondiale,
Cavaliere al merito della
Repubblica, Grande Ufficiale
al merito, Commendatore,
Cavaliere dell’Ordine
Mauriziano.
scheda di
Mario Aucelli
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