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I cinquant'anni di sacerdozio di Padre Filippo Lucarelli

Una domenica di festa, il 23 aprile 2007, per Montecalvo: al convento, con la partecipazione di una marea di folla, proveniente anche da fuori, Padre Filippo Lucarelli, ha festeggiato i cinquant’anni di sacerdozio. Le Terziarie Francescane hanno pensato a tutto: fiori, buffet, addobbi, inviti. I sindaci di Montecalvo Giancarlo Di Rubbo, di Zungoli e di Montefalcone Valfortore, paese d’origine del festeggiato, con i gonfaloni ed i vigili in grande uniforme, hanno rivolto al frate francescano i ringraziamenti delle varie comunità per la missione svolta tra il popolo e gli auguri più fervidi per la continuazione della missione pastorale. Sono stati ricordati i vari incarichi assolti, in cinquant’anni, da Padre Filippo. L’impegno posto nella realizzazione di quella magnifica opera iniziata da P. Ciccarelli: l’Oasi Maria Immacolata. Per l’occasione è stato stampato un opuscolo in cui è stato tracciato tutto il “cammino” spirituale del frate. Alla fine, nei locali dell’oasi, tanta festa e un amichevole tavolata. (foto Franco D'Addona)


Prima seduta del consiglio comunale settembre 1946

L’anno millenovecentoquarantasei addì primo del mese di Settembre,alle ore 10,nella Sala delle adunanze del Consiglio.Convocato per determinazione della Giunta del 27 agosto 1946,previ avvisi in data 27 agosto 1946 e notificati a norma di legge,si è riunito il Consiglio Comunale,con la presenza dei Signori: 1) Cristino Pietro 2)Altieri Alfonso 3) Lazzazzera Antonio 4) Bisogni Costantino 5) Tarone Giuseppe 6)Russolillo Leonardo 7)Lo Casale Vincenzo 8)Panzone Francesco 9) De furia Raffaele 10) Santosuosso Pompilio 11) Catalano Carmine 12) Tedesco Pompilio 13)Giasullo Antonio 14) Goduto Felice 15) Palladino Felice  16) Caccese Carlo  17) Perillo Giovanni  18) Cavotta Giovanni.  (continua)
nella foto il primo sindaco dott. Pietro Cristino

dalla nascita del regno d'Italia ai nostri giorni  del Dott. Antonio Stiscia


La morte di Antonio Smorto

A CASTEL D’AZZANO (VR) SI È SPENTO ANTONIO SMORTO

Fu un antifascista della prima ora. Internato prima in Francia con Luigi Longo e Leo Valiani, venne poi confinato a Montecalvo Irpino nel 1943 Lunedì, 23 aprile 2007, sono stati celebrati a Castel D’Azzano (VR), i funerali di Antonio Smorto. Aveva 98 anni. Aveva attraversato quasi tutto il Novecento e, grazie a una tempra formidabile, aveva superato tante durezze della vita e in ultimo, negli anni Novanta, la perdita della moglie, la montecalvese Vincenzina La Vigna.  (continua)   Leggi l'intervista del 2003


La repressione del brigantaggio di Antonio Stiscia

Nel mattino del 23 gennaio 1863 la banda brigantesca capitanata dal masnadiero Giuseppe Schiavone, forte di 30 malfattori a cavallo ed armati, si diresse alla masseria dei fratelli Cristino a Montecalvo. Nelle ore pomeridiane lo Schiavone, con Filomena Pennacchio ed altri due briganti, trasse alla masseria D'Agostino e richiese a lui un cavallo e del denaro, minacciandolo di sequestro. (continua)


L'importanza del nome e Sorteggio consiglieri provinciali  

Il documento riprodotto,è assolutamente eccezionale,perché superando tanti luoghi comuni e tante dicerie di paese,individua precisamente le volontà regie che comportarono il cambio di denominazione di tanti Comuni,dell’allora Provincia di Principato Ultra,(non ancora  Avellino). A fianco di  ogni Comune,oltre alla nuova denominazione,viene riportata la data del Regio Decreto che per Montecalvo va ricondotto al 12 Ottobre 1862 e che a seguito del quale vedrà l’aggiunta della parola Irpino. (continua) di Antonio Stiscia

Sorteggio consiglieri provinciali sindaci di principato ultra


Poesia: I gatti mammoni di Angelo Siciliano

 1 Mamùni e Mammulùni, termini alquanto onomatopeici, nella mitologia contadina stavano per figure mostruose, adoperate per inibire i bambini e indurli a desistere dal frignare e fare capricci. Sono traducibili con “Gatto mammone” che anticamente era attribuito ad alcune specie di scimmie e a un gatto grande favoloso, adoperato nell’intrattenimento dei bambini. Mammone è il cognome di un brigante, Gaetano Mammone, nato a Sora (FR). (continua)
 
(Il testo e il dipinto sono nel sito www.angelosiciliano.com e usciranno nel libro Montecalvo Irpino: la memoria e i documenti, di prossima pubblicazione, di Mario Aucelli). 


Verbale del Decurionato di Montecalvo di Antonio Stiscia